L’esame clinico del Paziente con dolore lombare non è affatto semplice e richiede un certo tempo perché vanno individuati i tessuti coinvolti, il meccanismo che genera dolore e la presenza di fattori di stimolazione. E’ quindi necessaria una visita accurata del corpo e dell’area di dolore.
I tessuti coinvolti possono essere i tessuti della colonna lombosacrale,le articolazioni posteriori (zigapofisarie), i legamenti ed i muscoli paravertebrali, il corpo vertebrale stesso o il disco intervertebrale, la dura madre che riveste le strutture nervose, ma soprattutto le radici lombosacrali.
Il meccanismo che genera dolore può essere una condizione di flogosi acuto o cronica della radice nervosa e dei tessuti intorno, ma anche una instabilità vertebrale che porta a danno della radice.
I fattori di stimolazione sono molteplici e vanno dal tipo di attività e di lavoro svolti, dal peso corporeo e da eventuali alterazioni scoliotiche della colonna, da traumi precedenti e cosi via.
Talvolta il dolore che il Paziente sente non origina dai tessuti della colonna ma dai visceri addominali o da altri tessuti che coinvolgono le vie nervose quando hanno già lasciato la colonna e decorrono verso l’arto inferiore.